Porto Vivo , un bosco urbano tra Carso e città
L’area di Porto Vecchio è stata recentemente sdemanializzata passando sotto il controllo del Comune di Trieste. Si è scelto di recuperare e riqualificare l’area, come eccezionale testimonianza di architettura dell’Ottocento europeo, in connessione con le nuove opportunità che si aprono alla città di Trieste.
Nella progettazione per la rigenerazione dell’area sono state favorite le attività ad alto contenuto tecnologico ed è stato sostenuto l’insediamento di operatività legate alla sfera delle industrie culturali e creative a sostegno del comparto turistico e del sistema museale, sono state previste aree per lo sport e gli spettacoli all’aperto ed è stata anche valutata la possibilità di consentire l’ammissibilità della funzione residenziale.
Il tutto nell’ambito di un sistema di mobilità improntato alla sostenibilità, disincentivando l’uso delle autovetture private.
L’importanza dell’area richiede un processo di riqualificazione e rigenerazione urbana complesso e globale basato su soluzioni innovative, che sia in grado di coordinare tutti gli interventi e generare sinergie tra gli stessi, valorizzare l’identità del sito e svilupparne le potenzialità economiche, socio-culturali, turistiche, ambientali e paesaggistiche.
L’obiettivo è quello di restituire alla città un’area portuale dismessa e la sua connessione al tessuto urbano circostante.
Gli interventi prevedono la progressiva trasformazione degli spazi attraverso la loro valorizzazione, la realizzazione delle reti infrastrutturali, il potenziamento del trasporto e i collegamenti all’interno dell’area, quelli trasversali e longitudinali alla città.
Trait d’union d’eccellenza il Parco Lineare Urbano che senza soluzione di continuità connette il Porto Vecchio alla città, al mare e al Carso.