Bosco Urbano

Il Bosco urbano, o Parco Lineare, si sviluppa idealmente con un percorso SE-NO e ha una lunghezza di circa 3 km, dal Molo IV fino ad arrivare al terrapieno di Barcola – Parcheggio di Bovedo.
Sull’area troveranno spazio una pista ciclopedonale lenta, percorsi pedonali e da corsa, spazi ludici per bambini, ragazzi, adulti e anziani, nonché una corsia dedicata a mezzi di servizio e soccorso.
Nell’area si snoderà l’asse Natura, dove verranno ricreati i paesaggi naturali tipici del nostro ambiente del Carso e l’asse barcolana con funzioni di connettore tra l’asse Natura, la futura stazione della cabinovia a Bovedo e la Cittadella dello Sport.
Lungo lo sviluppo del Bosco Urbano passerà la linea della cabinovia integrata negli spazi verdi tra i percorsi dedicati alla mobilità lenta.
Il maxi-cantiere è in piena lavorazione, attualmente vengono realizzate tutte le demolizioni previste e rimozioni della pavimentazione del calcestruzzo preservando i binari storici al fine di predisporre le nuove pavimentazioni e rinterri utili per la piantumazione di alberi e piante arbustive, nonchè per la realizzazione della pista ciclo-pedonale, dei percorsi pedonali, la pista da corsa e le nuove piazze per la cittadinanza che potrà godere di nuovi spazi pubblici e raggiungere Barcola pedonalmente partendo dalla nuova piazza che verrà realizzata attigua a largo Santos e di ingresso al Parco Lineare.
I primi render erano stati presentati due anni fa dall’architetto Alfonso Femia, mente della rinascita del Porto Vivo. Il progetto esecutivo, che tiene conto di parametri ambientali, vincoli monumentali e integrazione con le altre opere, quali il recupero dei magazzini e il passaggio della futura cabinovia, nonchè la futura realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento, è stato realizzato dai progettisti di Hydea Spa facenti parte dell’appalto integrato assegnato al Consorzio nazionale servizi con le imprese Edilerica, Infratech e B21 FM Soc.Coop.
Alfonso Femia presenta il suo progetto per il Bosco Urbano